Anta box doccia: quali sono le tipologie e qual è la più adatta al tuo bagno
Quando si sceglie un’anta per il box doccia è necessario considerare diversi fattori: dalle dimensioni alla forma del piatto, passando per lo spazio disponibile. Se si dispone ad esempio di poco spazio, è meglio scegliere un’anta fissa o scorrevole.
Esistono diversi modelli che consentono di risparmiare spazio:
- ad apertura regolare – perfetta per docce con uno spazio davanti; con l’apertura verso l’interno e verso l’esterno è più comoda;
- scorrevole – è l’ideale per bagni molto piccoli;
- pieghevole – occupa pochissimo spazio e permette di entrare comodamente nella doccia;
- curva – è posizionata su piatti doccia curvi;
- ad angolo – è consigliata per piatti doccia quadrati; è più attuale di quella curva, ma occupa più spazio.
Nei bagni piccoli, gli angoli possono essere utilizzati utilizzando un’anta per il box doccia semicircolare. Per dare una maggiore sensazione di spazio si possono utilizzare anche piatti doccia ultrapiatti. Inoltre, prediligendo i toni del bianco o del beige per i rubinetti e per i dettagli sarà possibile esaltere la sensazione di luce e, per estensione, di spazio. Un altro consiglio: non sovraccaricare l’ambiente bagno con mobili inutili. Nell’arredamento è meglio togliere che aggiungere.
Una volta scelta la tipologia di anta più adatta, bisogna considerare i materiali. Il vetro temperato è più funzionale e resistente. Il vetro trasparente fa sembrare il bagno più grande di quello che è, ma le serigrafie garantiscono la privacy. Per dare un maggiore senso di spazio si possono utilizzare ante che vanno dal pavimento al soffitto. Per quanto riguarda i profili, quelli in alluminio sono solidi e leggeri.
Ma come mantenere al meglio le ante per il box doccia? Ce ne sono alcune con trattamento anticalcare, per pulirle bisogna passare un raschietto dopo la doccia. Di norma, i prodotti più consigliati per la pulizia sono una spazzola o una paglietta e candeggina con detersivo o ammoniaca. Alcuni esperti invece consigliano di pulire semplicemente con del sapone neutro.
Le ante in plastica tendono a sporcarsi più rapidamente di quelle in vetro e il modo migliore per pulirle è una miscela di ammoniaca, alcool e acqua. Attenzione poi: è importante ricordarsi di pulire anche il silicone sui binari, evitando così la comparsa di funghi.
Per le pareti divisorie in vetro, l’aceto è il prodotto più consigliato: è infatti un potente detergente e disinfettante. Basta scioglierlo in acqua calda, applicarlo con uno spray sul pannello e lasciarlo agire per una decina di minuti. E’ sufficiente poi asciugarlo con un panno umido.
Se l’anta per il box doccia presenta molte macchie di calcare, si può utilizzare un mix di acqua calda, aceto e bicarbonato di sodio. Basta applicarlo sul pannello, lasciarlo agire per almeno 20 minuti e poi rimuoverlo con un panno prima umido e poi asciutto.