Come sono cambiate domanda e offerta di case in affitto nell’anno del covid
L’emergenza covid ha avuto effetti anche sul mercato immobiliare, come testimonia anche l’aumento dello stock di abitazioni in vendita nel 2020. Ma cosa è successo alla domanda e all’offerta di immobili in affitto? Per capirlo meglio idealista/news ha preparato una mappa delle province e diversi grafici sull’andamento del mercato nelle principali città italiane.
Mediamente, nel 2020, in Italia l’offerta di case in affitto (secondo i dati elaborati sugli annunci apparsi su idealista) è cresciuta addirittura del 63%, a fronte di una domanda che è cresciuta considerevolmente ma non allo stesso ritmo (+52% degli utenti che cercano casa in affitto su idealista).
Tuttavia, secondo un’analisi di idealista/data, la situazione varia molto da provincia a provincia. L’aumento più considerevole di stock di case in affitto si registra a Bologna, che fa segnare addirittura un +206% in un anno. Completano il podio Venezia (+189%) e Milano (+185%). Seguono nel ranking altre province a forte vocazione “universitaria” come Ferrara, Firenze e Parma.
Bologna occupa la testa della classifica anche nel ranking delle province in cui, nell’ultimo anno, è cresciuta di più la domanda di case in affitto (+158%), seguita da Pordenone (130%) e Milano (88%). Aumenti considerevoli nella ricerca di case in affitto anche a Venezia (85%), Firenze (77%) e Torino (73%).
Concentrandoci invece sui dati delle principali città italiane, come è facile immaginare anche per dimensioni ed estensione urbana, lo stock maggiore di case in affitto è quello di Roma che ha chiuso il 2020 con 14.650 annunci di case in affitto su idealista (+93% su base annua). Segue Milano, che a partire da maggio 2020, un po’ come la Capitale, ha visto crescere stabilmente l’offerta, sempre oltre il muro delle 5.000 unità (inoltre nel capoluogo meneghino i cui prezzi al mq però sono più cari rispetto alle altre città). Considerevoli anche gli stock di Firenze, Palermo e Torino.
Soffermandosi sul mercato immobiliare capitolino, balza all’occhio come il picco massimo di offerta di case in affitto sia stato raggiunto a novembre, con una tendenza all’aumento più o meno stabile già da maggio. decisamente più lineare, invece, l’andamento dei prezzi per i canoni d’affitto richiesti, che si è sempre mantenuto intorno ai 13 euro/mq in città.
Discorso leggermente diverso, invece, per quanto riguarda Milano. Nel capoluogo lombardo, infatti, l’offerta di case in affitto è cresciuta proporzionalmente di più rispetto alla Capitale, passando dai 3.924 annunci del 5 gennaio 2020 fino ai 12.991 di fine anno. Un aumento che, fatalmente, ha finito per avere effetti anche sull’andamento dei prezzi per i canoni di locazione, che si sono assestati a dicembre 2020 sui 18,3 euro/mq, dai 20 euro/mq riscontrati all’inizio dello scorso anno.