I consigli di home staging su come arredare casa per affitti brevi
I nostri collaboratori di International Association of Home Staging Professionals (IAHSP) ci forniscono alcuni preziosi consigli su come arredare una casa per gli affitti brevi.
Articolo scritto da Claudia Fazio, associata IAHSP® Europe
Sempre più persone ricorrono all’home staging per vendere o affittare casa più in fretta. Ma risparmiare tempo è ancora più importante nel caso di immobili destinati alla microricettività e agli affitti brevi, considerando che il fermo dell’immobile è una perdita più diretta, essendo basato sulla disponibilità e sull’avvicendamento continuo.
Ma ciò che fa davvero la differenza negli affitti brevi, è l’essenza stessa del concetto del servizio offerto in questo specifico settore: l’accoglienza. In questo caso vediamo che l’home staging non è solo uno strumento, ma di fatto è la chiave di una buona riuscita del servizio e quindi del successo dell’attività.
Anche il settore alberghiero tradizionale, o il mercato degli affitti lunghi, nell’Home Staging trova uno strumento strategico importantissimo, ma nel settore degli affitti brevi, b&b, camere ammobiliate, case vacanza, etc., l’home staging entra in gioco in modo ancora più rilevante.
Perché in fase di scelta aumenta l’intervento diretto del cliente, che cerca in rete tutti gli elementi pratici e logistici per la prenotazione della location congeniale. A differenza di un immobile da acquistare o da affittare a lungo termine, il potenziale cliente probabilmente dovrà decidere solo sulla base di informazioni online, immagini e video della location, che dovranno quindi essere coerenti e complementari all’offerta aggiungendo l’elemento decisionale più viscerale e preponderante: dovranno generare emozioni.
Per questo un intervento di home staging, corredato da un servizio fotografico professionale che riesca a mostrare al meglio le caratteristiche dell’immobile, può far aumentare il numero di prenotazioni in modo rilevante e costante nel tempo.
Grazie all’home staging si riesce infatti a valorizzare l’immobile tramite interventi mirati, dal costo contenuto, rendendolo più interessante per il mercato, differenziandolo da altri con medesime caratteristiche logistiche.
Sarà l’unicità dell’anima della casa che un home stager professionista riuscirà a far emergere con il proprio lavoro, a fare la vera differenza. Sarà la creatività contestualizzata, pensata, studiata e cucita su misura per quella specifica location a darle una marcia in più.
Spesso succede che interagendo con un host di un appartamento curato nei minimi dettagli, che ha una sua anima, si generi un’energia autoalimentante di sensazioni positive che vanno ad arricchire non solo le recensioni e il passaparola, ma anche l’appartamento stesso, che diventa teatro dei passaggi degli ospiti grati, fidelizzati e soddisfatti, che lasciano segni positivi e tangibili sia nella relazione con l’host, sia nella comunicazione con gli ospiti successivi.
In questo modo si avrà non più una mera offerta di servizio, ma si genererà una storia in divenire, creata dall’insieme delle esperienze degli ospiti che interagiscono con l’oggetto immobiliare stesso, lasciando traccia sia in loco, sia sui social network.