Comprare casa in costruzione, tutte le informazioni sui modello standard di fideiussione
Un decreto del Ministero della Giustizia, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 24 agosto 2022, istituisce il modello standard di fideiussione in caso di acquisto di una casa in costruzione. Lo scopo è quello di tutelare gli acquirenti in caso di crisi dell’impresa. Ecco tutte le informazioni relative al regolamento ministeriale.
Come funziona il modello standard della fideiussione
Il modello standard di fideiussione per l’acquisto di una casa in costruzione, ufficializzato lo scorso 24 agosto, rende disponibile ai costruttori il modello di garanzia fideiussoria previsto dal dlgs. 122/2005.
La fideiussione, rilasciata da banca o ente assicurativo, garantisce che le somme riscosse dall’azienda costruttrice per l’acquisto di una casa “sulla carta” vengano restituite all’acquirente in caso di falimento dell’impresa, oltre all’accesso alle procedure di concordato preventivo, amministrazione straordinaria o liquidazione. La fideiussione può essere rilasciata anche congiuntamente da più garanti.
La fideiussione fisserà l’importo massimo garantito, che coincide con la somma incassata dal costruttore e alle quote non ancora incassate. Il rimborso sarà a carico del garante che, in caso di crisi di azienda, si impegna al posto dell’azienda stessa per le somme garantite, più gli interessi legali. Sono escluse dalla garanzia le somme erogate da un soggetto mutuante e i contributi pubblici assistiti da autonoma garanzia.
Vendita di case in costruzione, quando si applica la fideiussione con modello standard
La fideiussione per la vendita di case in costruzione si applicherà in questi casi:
- trascrizione del pignoramento dell’immobile oggetto del contratto;
- pubblicazione della sentenza dichiarativa del fallimento o del provvedimento di liquidazione;
- presentazione della domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo;
- pubblicazione della sentenza che dichiara lo stato di insolvenza
Il nuovo regolamento si applicherà trascorsi 30 giorni dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta Ufficiale. Restano valide le garanzie fideiussorie già stipulate a partire dal 16 marzo 2019 e sino alla scadenza. In caso di rinnovo dovranno seguire il nuovo modello.