ADI Design Museum
Il museo ADI Design Museum–Compasso d’Oro è una creazione che ha preso vita grazie al recupero di un sito storico risalente agli anni ’30. Questo luogo in passato serviva sia come deposito per i tram trainati dai cavalli, sia come impianto per la distribuzione dell’energia elettrica. È un esempio significativo di come un pezzo di storia possa essere trasformato in una struttura moderna e funzionale. Prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione, otto fotografi professionisti hanno documentato lo stato originario degli edifici. Le loro fotografie, realizzate da artisti come Paolo Carlini e Andrea Rovatti, tra gli altri, sono testimonianze visive di grande importanza storica e artistica. Il museo è stato progettato con l’obiettivo di rinnovare e valorizzare il ricco patrimonio di archeologia industriale del sito, un elemento distintivo dell’edificio. Con una superficie totale di 5.135 metri quadrati, il museo si articola in diverse aree dedicate a esposizioni, servizi come caffetteria e bookshop, spazi di incontro, e uffici amministrativi. L’accesso al museo avviene attraverso una piazza-giardino, recentemente inaugurata, aperta al pubblico e intitolata al prestigioso Premio Compasso d’Oro. L’edificio si trova in una zona dell’ex area industriale della città, particolarmente interessante per il suo impatto architettonico e urbanistico. Il museo è al centro di una posizione strategica, circondato da quartieri di grande interesse come il quartiere Paolo Sarpi. Questo quartiere, spesso chiamato la “Chinatown milanese”, è un vivace polo multiculturale. Recentemente, è stato oggetto di una significativa riqualificazione urbana e in parte reso pedonale. Ciò lo ha reso un punto di riferimento per Milano, noto per la cucina orientale e lo street food offerto nei suoi numerosi locali. In aggiunta, il museo è circondato da importanti poli culturali. Uno di questi è la Fabbrica del Vapore, un centro culturale gestito dall’area giovani del Comune di Milano. Un altro è la Fondazione Feltrinelli, un centro di documentazione e ricerca progettato dai celebri architetti Herzog & de Meuron. Questi spazi contribuiscono a rendere la zona un cuore pulsante di creatività e innovazione, con un’offerta variegata di attività culturali e artistiche che attraggono visitatori da ogni dove.