Case green, Assobagno-FederlegnoArredo: 12,2 mln edifici in classi più energivore
La nuova direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, conosciuta come la direttiva sulle ‘Case Green’, è stata recentemente pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sarà in vigore tra 20 giorni. Questo avrà un impatto significativo sull’intero settore immobiliare, compreso il mondo dell’arredobagno, incoraggiando soluzioni più sostenibili ed ecocompatibili. L’Assemblea Generale dell’Associazione Assobagno di FederlegnoArredo ha recentemente organizzato un convegno che ha affrontato questo tema. A partire dal 2030, tutti i nuovi edifici residenziali dovranno essere costruiti con emissioni zero, mentre per gli edifici pubblici questo standard sarà applicato già dal 2028. È previsto che almeno il 16% degli edifici pubblici con le prestazioni più scadenti venga ristrutturato entro il 2030, e il 26% entro il 2033. Per le abitazioni esistenti, l’obiettivo è una riduzione del consumo energetico del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035. Questa direttiva mira a rendere il patrimonio edilizio neutrale alle emissioni entro il 2050. Si prevedono interventi progettuali integrati e misure fiscali che favoriscano il processo di riqualificazione, coinvolgendo circa 12,2 milioni di edifici residenziali in Italia, di cui oltre 9 milioni appartengono alle classi più energetiche (E, F, G). Più del 70% degli edifici in Italia ha più di 45 anni e è stato costruito prima del 1976. Questo sottolinea l’importanza di adottare misure per migliorare l’efficienza energetica e ridurre le emissioni in questo settore.
