Vivere fra le nuvole, cresce la voglia d’altezza.
Nel 2021 nel mondo costruiti 140 nuovi grattacieli alti più di 200 metri con un aumento del +30% rispetto al 2020 e del + 5,6% rispetto al 2019.
In Italia l’altezza media dei primi 10 grattacieli residenziali è di 101 m, mentre in Europa è di 252 metri e nel resto del mondo 393 m.
Milano è leader nel nostro Paese con sei grattacieli fra i primi dieci.
Vivere ai piani alti costa in media il 25% in più che a un piano basso.Central Park Tower a New York è l’edificio più alto del mondo; in Italia è la milanese Torre Solaria. Le Torri milanesi del Bosco Verticale sono le più costose in Italia (fino a €18.100 al mq.), ma per vivere nell’attico esclusivo a Central Park Tower a New York la richiesta arriva anche a €136mila a mq, con spese condominiali di circa €15mila al mese
Una città internazionale si vede non soltanto per la capacità di offrire ai propri cittadini una visione più aperta dal punto di vista culturale e maggiori “opportunità”, ma anche per il processo di trasformazione urbana come i nuovi skyline. Dopo uno stop dovuto alla pandemia, nel 2021 la corsa verso l’alto è ripresa, sono 140 (dato stimato) i nuovi grattacieli nel mondo, residenziali e no, alti più di 200 metri, per un totale di 1.883 edifici (+180% sul 2010), di cui 47 in Italia. Una moda che piace sempre più, con prezzi in continuo aumento (in Italia +8,5% nel 2021 su 2020) e che variano sensibilmente in base al piano (in media del 25%).
In Italia, secondo l’analisi di Abitare Co.[1], società attiva nell’ambito dell’intermediazione immobiliare, considerando le 10 torri più alte esclusivamente residenziali (6 sono a Milano), l’altezza media è di 101 m, mentre i piani sono circa 26. Numeri importanti ma ben lontani dai 252 m di altezza media (63 piani) registrati dai primi 10 grattacieli in Europa e dai 393 m (88 piani) nel resto del mondo, in crescita rispetto alla scorsa rilevazione.
Milano rimane la leader fra le capitali italiane con ben 70 edifici alti più di 40 metri sia a destinazione uffici che residenziale o mista.
Nel nostro Paese, è sempre la milanese Torre Solaria, del distretto di Porta Nuova, con i suoi 143 metri e 37 piani, a detenere il primato per altezza. Seguono la Torre EuroSky a Roma, che si “ferma” a 120 m (31 piani), il Grattacielo di Cesenatico a 118 m (35 piani), e la Torre 1 del Bosco Verticale a 116 m (27 piani).
Numeri importanti ma molto al di sotto dei Paesi europei ed extra europei. Tra i grattacieli residenziali ai primi tre posti troviamo tre edifici newyorkesi: il Central Park Tower con i suoi 472 m e 98 piani, il 111 West 57th Street (435 m e 84 piani) e il 432 Park Avenue (425 m e 85 piani).
Spostandoci negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai, troviamo Princess Tower (413 m e 101 piani) e 23 Marina (392 m e 88 piani). Nella classifica dei primi 10 grattacieli c’è solo una europea, il grattacielo Neva Towers 2 situato nel Moscow International Business Center (MIBC) della capitale russa (345 m e 79 piani).
Ma quanto costa vivere in Italia in uno dei dieci grattacieli più alti? Nel 2021 i prezzi di vendita sono aumentati in media del +8,5% rispetto al 2020 e variano sensibilmente in base al numero del piano. Tra il primo e il ventesimo, ad esempio, bisogna prevedere in media circa il 25% in più.
Le Torri del Bosco Verticale a Milano sono in assoluto le più costose: la Torre 1 va da €14.500 a €18.100 e la Torre 2 da €13.500 a €16.500. Sempre in zona Porta Nuova tra le prime dieci troviamo la Torre Solaria (da €11.200 a €16.200 a mq.) e Aria (da €11.200 a €14.500 a mq.), ma se si allarga la ricerca anche altre torri c’è anche Torre Monforte (da €9.500 a €12.500 a mq.) in Via Mascagni.
Le più economiche? Sempre analizzando le prime 10 per altezza si segnalano le genovesi Torri Elah e Sampierdarena con prezzi di vendita che vanno da un minimo di €1.100 a un massimo di €3.000. Prezzi tutto sommato contenuti anche per la torre di Cesenatico, dove si possono spendere in media circa 3.600 euro al mq. Anche la Torre Eurosky di Roma, rispetto ai prezzi milanesi, offre appartamenti fra i 4.200 e i 6.600 euro al metro quadro. In sostanza, fra le prime dieci torri residenziali d’Italia, ad esclusione delle tre presenti a Milano nel quartiere di Porta Nuova che offrono prezzi superiori a €10.000 al mq., tutte le altre hanno valori ben al di sotto di questa soglia.
E nel resto del mondo? Per vivere nel grattacielo residenziale più alto del mondo, il Central Park Tower a Manhattan nella cinquantasettesima strada, bisogna considerare prezzi a partire da €22.800 a mq. Ed è proprio questo grattacielo a detenere il record assoluto, con un attico a oltre 390 metri di altezza in vendita a circa €133 milioni, pari a €133mila euro a mq. Si tratta di un appartamento duplex di circa 1.000 metri quadri di superficie, con spese condominiali di circa €15.000 al mese. Ma per chi avesse un budget “più ridotto” può acquistare al trentaduesimo piano un appartamento di circa 320 mq a €7,4 milioni.
Prezzi completamente differenti e molto più bassi, si trovano nella metropoli sorta dal deserto anni fa: Dubai. Per acquistare un appartamento all’interno della Princess Tower, la torre residenziale più alta degli Emirati, i prezzi delle penthouse agli ultimi piani (5/6 camere da letto) totalmente arredate con materiali di lusso, non arrivano ai 5.000 euro al metro quadro.
Spostandoci in Europa, i prezzi top si raggiungono a Londra nella Valiant Tower (conosciuta anche come Hampton Tower), un grattacielo ad uso residenziale di 68 piani progettato dall’archistar Norman Foster e che si trova in South Quay Square nella zona di Canary Wharf. In questo edificio i prezzi degli appartamenti vanno dagli €870mila per un monolocale a oltre €3milioni per un trilocale di 125 metri quadri. Vivere alla Valiant Tower significa diventare membri esclusivi del The Quay Club, che offre strutture uniche, tra cui una palestra all’avanguardia, una piscina di 20 metri con vista sul South Dock, una business lounge, una sala cinema e un salone per le feste privato, oltre al poter frequentare il bar e la terrazza al 56° piano, che offre una vista incredibile dello skyline della città. A Londra, sempre nella zona di Canary Wharf, è interessante notare che si stanno sviluppando alcune iniziative di BTR (Build to Rent), ovvero nuovi edifici residenziali destinati esclusivamente all’affitto. Newfoundland Place è una di queste. Si tratta di un grattacielo di 59 piani (oltre 200 metri di altezza) composto da 636 appartamenti tutti in affitto. L’edificio fornisce ai suoi inquilini l’accesso esclusivo ai servizi privati tra cui: varie palestre, una lounge, un bar self-service, una sala giochi, una sala da pranzo privata e terrazza, sala di proiezione e area giochi per bambini. Fra le altre amenities ci sono la banda larga ad alta velocità, la TV con abbonamenti inclusi, un negozio di biciclette, portineria H24 e building manager in loco. Quanto costa affittare un appartamento qui? Per un monolocale di 40 metri quadri si spendono circa 560 euro a settimana (2.240 euro al mese); per un bilocale di 73 metri quadri, 800 euro a settimana; per un trilocale di 110 metri quadri, poco più di 1.000 euro a settimana (1.021 euro).